Open Water
Un film di Chris Kentis. Con Blanchard Ryan, Daniel Travis, Saul Stein, Estelle Lau, Michael E. Willimson.
Thriller, durata 79 min. - USA 2003. uscitamartedì 20 luglio 2004. MYMONETRO Open Water
Opera seconda del giovane regista Chris Kentis, che lo ha scritto, diretto e montato, il film racconta l'allucinante avventura di una giovane coppia dispersa nell'oceano dopo un'immersione.
Il registro stilistico scelto dal regista ci mette in condizione fin dal principio di capire che tra i due qualcosa non va: troppo lavoro, stress, incomunicabilità sono presenze minacciose e persistenti. I due sono alla deriva, e non solo perché lasciati in balia dell'Oceano. La chiave di volta (vincente) della pellicola è proprio il suo saper rappresentare in maniera genuina e valida, gli stati d'animo della coppia in mezzo al mare in una climax discendente che li porterà dall'entusiasmo allo sconcerto, dalla rabbia al panico...Inoltre, a chiusura di 80 minuti tesi e nervosi, arriva come ciliegina sulla torta, un finale spiazzante ed inimmaginabile, allo stesso tempo atipico e paradossalmente coerente con il plot. Una vera sorpresa.
Open Water è girato sull' acqua ma molte delle tematiche che affronta, seppur in maniera giustamente superficiale, sono in realtà argomenti che ci affliggono anche e soprattutto sulla terra ferma: i veri problemi non sono le meduse, gli squali o le tempeste, ma la fragilità umana, la superficialità, l'approssimazione con la quale spesso affrontiamo problemi e cose più grandi di noi. Grandiosi i protagonisti (Daniel Travis e Blanchard Ryan), che fisicamente ed emotivamente provati, dimostrano una genuina dedizione alla causa del film e un affiatamento strabiliante. Che dire? Open Water ridefinisce il concetto di film acquatico, così come, a suo tempo fece Lo squalo di Spielberg (il paragone non è azzardato) ed entra nell'olimpo dei cult movies con pieno merito. Da non perdere.
TRAILER - www.youtube.com/watch?v=7zqRA7jivhI